lunedì 25 luglio 2016

Sessione 32: Do ut des

La sessione di gioco inizia con la fuga di due Gargoyle dalla furia vandalica di Linzer ma prosegue con un incontro molto particolare che inserirà numerose variabili all'interno del gioco.
Nel cammino, senza meta e senza mappa, verso la città di Rastor il gruppo si è imbattuto in uno strano mercante...




che si è proposto come attento osservatore dei desideri dei personaggi ma ad un prezzo che alla fine non tutti sono stati disposti a pagare, ma procediamo con ordine.
La prima proposta è stata fatta a Khal a cui è stata mostrato uno spadone a due mani chiamato Bloodborn che normalmente è uno spadone +1 che aumenta il suo potere man mano che uccide nemici.

La seconda proposta è stata per Linzer con un'ascia bipenne chiamata Furia Cieca che fa entrare il possessore in uno stato di furia inarrestabile potenziandone la forza e aggiungendo degli attacchi extra.


La terza proposta è stata per Barachiel con una spada chiamata Sacrificio Assiomatico che garantiva la protezione da attacchi del male e a fronte del sacrifico di punti vita consentiva di aumentare i danni.


La quarta proposta è stata per Therathos con una pietra dello scudo ectoplasmico che una volta innestata sotto pelle aumentava in maniera permanente la classe armatura.

La quinta ed ultima proposta è stata per Agathé con un libro Codex Archana che una volta letto avrebbe aumentato permanentemente l'intelligenza a scapito della saggezza.

Dopo le proposte arriva infine il momento della contrattazione.
Rivolgendosi a Khal il mercante esordisce con:
M: "Cosa saresti disposto ad offrire per questo spadone?"
K: "I miei servigi"
M: "Uhmm uccideresti un tuo compagno?"
K: "No"
M: "Allora saresti disposto a pronunciare un voto infrangibile?"

A questo punto Agathé sale in cattedra e spiega a tutti il significato di un voto infrangibile, illustrando che è un giuramento che se rotto provoca la morte.

M: "Descrizione corretta ma non del tutto, il voto infrangibile che andremo a pronunciare non richiede la morte bensì i ricordi della persona, non avrei alcun interesse a far morire qualcuno, io sono un mercante non un sadico assassino"
K: "Va bene accetto"

E Khal allunga il braccio verso il mercante e il voto viene pronunciato sotto gli occhi di tutti.

Passa il turno a Linzer, la quale propone un equo scambio tra la coda della Viverna e l'ascia, ma in mezzo a sonore risate del mercante con ostentazione dei suoi trofei, viene rifiutato ed anche per lei è proposto il voto infrangibile.
La mezz'orca con gli occhi solo per l'ascia, mette il segno di spunta su "Accetto le condizioni di utilizzo"


e senza batter ciglio preme "NEXT" per proseguire con l'acquisto, in cuor suo avrebbe messo sul piatto della bilancia oltre metà del gruppo per avere quell'arma.

E' il turno di Barachiel che fa il prezioso e fa tirare fuori dalla borsa conservante del mercante tutta una serie di oggetti magici per poi rifiutare con sdegno dicendo "Cotesta proposa et plena de quisquillie, perdinci bacco. Si questionassi formal richiesta de correctura, però, oimeh, dubito et scongiuro che un solo meo verbo verrebbe audito. Et anzitutto scongiuro ciò acciocché verrei tacciato di discordia co' lo meo aligno, et in guaio non desidero certerrimamente incombere. Motivo per cui ipso me, ego in persona, sin d'ora si propone di rifiutar cotesto scambio. Ad Dio, marrani!"
Il mercante interdetto preme il bottone di allarme e delle guardie all'esterno si preparano ad intervenire.

Si passa quindi a Agathé che rifiuta la proposta del mercante per non vedersi schiava sotto il gioco dei capricci di qualcuno. Per dare maggiore valore alle sue parole fa partire il contributo audio di William Wallace: 
"Siete venuti a combattere da uomini liberi, e uomini liberi siete: senza libertà cosa farete? Combatterete? Certo, chi combatte può morire, chi fugge resta vivo, almeno per un po'... Agonizzanti in un letto fra molti anni da adesso, siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi, per avere l'occasione, solo un'altra occasione di tornare qui sul campo ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai la libertà!"

Il contributo si chiude con applausi e lacrime negli occhi.

Si passa infine a Therathos che è tentato dalla proposta ma cerca di trovare una via alternativa al voto infrangibile tra cui: la perdita del suo compagno animale, quella di un braccio, ius primae noctis ed altro. Purtroppo nemmeno in questo caso si raggiunge un accordo.

Termina così l'incontro con il mercante che sorridendo per i due accordi portati a casa offre un brindisi agli avventurieri e li saluta.

Si riparte quindi per le terre selvagge e si incontra un gruppo di Bugbear. Khal e Linzer con le ali (metaforiche) ai piedi iniziano l'inseguimento ma i Bugbear si accorgono di essere ricorsi e scappano in mezzo a delle colline e spariscono all'interno di una di esse dietro a dei grossi cespugli...

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